Hai voglia di andar fuori di testa? Se sì, esse lo fanno con classe e pochi vestiti. Le amazzoni del gruppo artistico « Bikinirama » si ispirano al leggendario mantra punk « Macht kaputt, was Euch kaputt macht » (distruggete ciò che vi distrugge) per liberarsi dalla tirannia del consumismo e del culto dei marchi attraverso la distruzione. I costosissimi simboli di status sociale comunque non rovinano null’altro che il carattere. Dal momento che il capitalismo minaccia di distruggere tutto, le « Bikinimädchen » (ragazze in bikini), preferiscono esse stesse passare all’azione … a colpi di martello. E si divertono molto.
Il bikini classico serve a BIKINIRAMA® come simbolo della fisicità femminile per antonomasia senza oscenità ed è una ribellione contro la nudità inflazionistica nei media e nelle odierne forme di comunicazione.
Attraverso l’uso delle armi di una bella donna in combinazione con l’arma tradizionale dell’uomo sotto forma di violenza aggressiva, BIKINIRAMA® lotta contro le convenzioni sociali. Oggetti generalmente considerati “di valore” e come simboli di uno standard elevato, per le protagoniste sono la valvola di sfogo per la loro rabbia contro la predominante visione conservatrice del mondo.
Il nuovo percorso intrapreso da BIKINIRAMA® mostra chiaramente che i beni materiali non sono idonei ad prestarsi come icone della società dei consumi e che la rabbia come atto di liberazione ha prettamente quel sexappeal che si presta come un idoneo sostituto che porta avanti il cambiamento sociale.
BIKINIRAMA® è una comunità di libere artiste che lottano per più estetica nel world wide web.
BIKINIRAMA® ha come obiettivo di essere un riflesso della nostra società.
BIKINIRAMA® utilizza le risorse esistenti, quali immagini e bellezza, odio, dolcezza, aggressività, sottomissione, dominio, ecc. per presentare il proprio punto di vista dei rapporti di forza sociali e ridefinirli in modo nuovo.
BIKINIRAMA ® chiede a tutti i soggetti coinvolti, dalla direttrice alla camerawoman alla ragazza script di portare unicamente il bikini durante la fase di produzione. Solo in questo modo si può creare una piattaforma comune in cui tutte possano agire in modo paritario.
Gli episodi periodici sono pubblicati sul sito www.bikinirama.de e sono a disposizione per il download gratuito.
Alexandra P. Steinert
« Amazzone dell’ira»
Direttrice creativa BIKINIRAMA ®
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