CGIE: un monitoraggio socio-sanitario degli “Italiani all’estero”

CGIE: un monitoraggio socio-sanitario degli “Italiani all’estero”

Quel CGIE che non va in letargo: un monitoraggio socio-sanitario per identificare lo stato di bisogno degli “Italiani all’estero”. Si tratta di un’iniziativa che intende raccogliere  grazie ad un questionario socio sanitario,  in modo semplice e rapido, indicazioni e tendenze sulle specificità socio-sanitarie dello stato di bisogno degli italiani residenti all’estero.

Dr.med. Anna Rüdeberg Pompei, Consigliere CGIE Svizzera

C’è una parte del CGIE (Consiglio Generale degli Italiani all’Estero) che con i Comites non vuole cedere alla seduzione del letargo al quale  si è visto costretto nel corso degli ultimi  anni. Alcuni capitoli sono riusciti a restare in allerta, come quello dei Giovani Italiani all’Estero che  ha visto la realizzazione entusiastica della Conferenza dei Giovani Italiani nel Mondo a Roma 8-12 dicembre 2008 (vedi Documenti finali nel Sito CGIE ). Anche altri capitoli hanno cercato di non accettare la seduzione di un lungo sonno asfittico, malgrado la dilagante riduzione di tutti i contributi : sia le riduzioni  allineate alle decisioni del governo Berlusconi,sia  quelle  disastrose del 70% che hanno colpito l’assistenza agli indigenti italiani residenti all’estero e i Corsi di lingua e cultura italiana… va ricordato che per sopperire  al capitolo dell’assistenza specialmente nei confronti dell’America Latina, gli sono stati devoluti i fondi previsti per le rielezioni dei Comites/CGIE già dal 2009!

Nonostante la galoppante asfissia nella quale sono precipitate ovviamente tutte le Commissioni del CGIE  e tutti i Consiglieri a causa perdita di identità e di dignità nella loro funzione, 3 gruppi, ma non solo loro, hanno cercato di mantenere la barra delle rispettive responsabilità, coinvolgendo in una azione che vuole essere straordinaria, sia l’Assemblea Generale del CGIE in toto, che il Comitato di Presidenza.

3 sono i gruppi che si sono fatti carico di realizzare un’analisi dello stato di bisogno degli italiani residenti all’estero per rilevare e verificare in modo affidabile tendenze e nicchie nei territori di emigrazione italiana.

  1. Commissione VIII  Tutela Sanitaria, formata in un primo momento  da alcuni medici Consiglieri: on.Gino Bucchino, Infettologo  Canada,Pasquale Nestico  Presidente Cardiologo USA, Daniela Tuffanelli Costa, Medico di Base Australia, Anna Rüdeberg-Pompei  Vice-presidente Neuropediatra  Svizzera, tutti con esperienza medica decennale in emigrazione. Questo gruppo è riuscito ad ottenere la dignità di Commissione del CGIE nel 2006 riunendo altri membri : Bruno Capaldi Francia, Ugo di Martino Venezuela,Luciano Neri  Italia,Marina Salvarezza  Ecuador.
  2. Commissione  II  Assistenza: Presidente Maria Rosa Arona, Vice presidente Roberto Volpini ACLI Italia.
  3. Gruppo Donne  CGIE: Maria Rosa Arona Argentina, Alessandra Fais  Francia, Silvana Mangione USA, Filomena Narducci Uruguay, Maria Piazzi Messico, Anna Rüdeberg Pompei Svizzera Coordinatrice, Marina Salvarezza Ecuador, Daniela Tuffanelli Costa Australia unitosi ed approvato nel 2004 per sottolineare l’importanza della polarità femminile nell’emigrazione italiana e nel CGIE seppur con un numero incredibilmente esiguo di 8 donne Consigliere elette nel mondo su 94 Consiglieri!

Quest’ultimo gruppo, grazie alla  presenza delle Consigliere stesse sia nelle Commissioni che nel Comitato di Presidenza, ha operato con le 2 Commissioni  II e VIII promuovendo nel corso delle Assemblee Plenarie, un regolare  momento di lavoro riunito dei 3 gruppi a complemento dei lavori delle singole Commissioni.

Grazie al sostegno del Segretario Generale Elio Carozza ed alla collaborazione della Direzione, della Segreteria del CGIE abbiamo potuto mettere a punto  la nostra iniziativa  che è stata presentata  in un odg, su proposta delle Commissioni tematiche II , VIII, Gruppo Donne, finalmente  votato nell’Assemblea Generale del CGIE 18-20 maggio 2011.

Si tratta di un’iniziativa che intende raccogliere  grazie ad un questionario socio sanitario,  in modo semplice e rapido, indicazioni e tendenze sulle specificità socio-sanitarie dello stato di bisogno degli italiani residenti all’estero.

Il questionario non  ha la valenza di una inchiesta scientifica ed è rivolto a tutte le persone di qualsiasi età che intendono contribuire a segnalare nella anonimità più assoluto e garantita il proprio stato socio-sanitario.

Il questionario sarà inviato entro il 31  marzo 2012 a tutti i Comites che  assieme agli Uffici Consolari,le Associazioni, i Patronati,  le Missioni Cattoliche Italiane che presenti sul territorio dichiareranno la volontà di essere coinvolte da questa iniziativa.

Il successo della raccolta dati  entro il 30 giugno 2012 dipenderà  direttamente  dal coinvolgimento d e dall’impegno dei Comites e dei Consiglieri del CGIE in loco ed i risultati saranno l’oggetto di una presentazione del CGIE alla fine del 2012.

I 3 gruppi del CGIE tengono a ringraziare tutti i Consiglieri del CGIE che con le loro critiche costruttive, la loro approvazione ed il loro sostegno si sono impegnati ad accompagnare in prima persona la buona riuscita di questa azione straordinaria del CGIE.

Il nostro lavoro si è realizzato grazie ad una incredibile intesa ma anche ad una innegabile e condivisa passione civile nei confronti di chi ha pagato e paga  un prezzo troppo alto, più duramente di altri, la condizione di emigrato.

Sint Eustatius, 18 marzo 2012

Dr.med. Anna Rüdeberg Pompei
Vicepresidente ADISPO
Consigliere CGIE per la Svizzera

“Questionario per il monitoraggio socio-sanitario”

Dopo il 30 giugno, ed entro il 31 luglio, i Comites dovranno rispedire i questionari compilati alla Segreteria del CGIE, Piazzale della Farnesina,1, 00194 Roma