Roma, 24 gennaio 2011
Approvato Controesodo, per i giovani italiani all’estero
È un altro bel successo per gli italiani nel mondo. La legge Controesodo, ideata e portata avanti dal PD, è stata approvata in modo definitivo. Grazie a questa legge da ora in poi ci saranno aiuti fiscali per le migliori professionalità all’estero che vogliono rientrare in Italia. Gli sgravi fiscali saranno rivolti a tutti i cittadini europei con meno di quarant’anni che abbiano in passato già vissuto in Italia per almeno ventiquattro mesi. In questo modo valorizziamo le esperienze maturate all’estero.
“Sono contenta”, afferma l’On. Laura Garavini, “di aver contribuito, insieme a Guglielmo Vaccaro, alla bozza di questa legge, di cui il primo firmatario è Enrico Letta. Al Vicesegretario del PD va il merito di aver saputo convincere esponenti della maggioranza del valore di questa proposta: una buona legge che premia il merito e che tenta di porre rimedio all’esodo dal Sud del Paese, riportando in Italia l’intelligenza e la professionalità di tanti giovani connazionali emigrati. È solo un primo passo, ma un passo importante nella giusta direzione.”
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Roma, 20 dicembre 2010
Dopo il sì dello scorso maggio alla Camera, la proposta di legge “Incentivi fiscali per il rientro dei lavoratori in Italia” è stata calendarizzata al Senato il prossimo mercoledì 22 dicembre. Si tratta dell’ultimo passo necessario per l’approvazione definitiva della proposta di legge bipartisan – primi firmatari Enrico Letta e Stefano Saglia, cofirmatari e principali sostenitori Maurizio Lupi e Guglielmo Vaccaro, Alessia Mosca e Maurizio Bernardo – elaborata all’interno di TrecentoSessanta, l’Associazione che fa riferimento a Letta, in collaborazione con l’Intergruppo parlamentare per la Sussidiarietà.
Destinatari degli incentivi e delle agevolazioni fiscali sono i giovani under 40 che hanno maturato esperienze all’estero e desiderano rientrare in Italia per svolgere attività di lavoro dipendente, di lavoro autonomo o d’impresa. Il beneficio consiste in una riduzione della pressione fiscale per i tre anni successivi al rientro.
Oltre alle misure fiscali, il provvedimento introduce anche alcune semplificazioni di natura procedurale e burocratica al fine di agevolare il rientro dei lavoratori.
Roma, 24 gennaio 2010
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