Il rapporto, di cui è relatore il socialista Werner Canobbio, propone di respingere l’iniziativa, prendendo contemporaneamente atto della nuova impostazione decisa nel febbraio scorso dal Consiglio di Stato di integrare l’esistente servizio di consulenza per la condizione femminile nel nuovo “Ufficio della legislazione e delle pari opportunità”, con un’annotazione positiva sulla trasformazione in “servizio per le pari opportunità”, che permette di allargare i compiti non più soltanto all’amministrazione cantonale, assicurando il coordinamento dei progetti finanziati dalla Confederazione
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