Fra le parlamentari che hanno espresso particolare interesse all?istituzione di questo momento di studio e intervento a favore delle italiane all?estero, oltre alle già citate firmatarie delle proposte di legge, sono le On. Laura Cima, Alessandra Mussolini, Sesa Amici e le Senatrici Patrizia Toja e Graziella Pagano.Il Gruppo di lavoro Donne ha incontrato il 2 marzo 2005 al MAE l?On. Marina Sereni per ribadire la necessità e l’urgenza che venga approvata la legge istitutiva dell’Osservatorio, come le Consigliere del CGIE preferiscono venga chiamata, per eliminare qualsiasi confusione sui suoi compiti e finalità descritti nel documento finale della prima Conferenza degli italiani nel Mondo del dicembre 2000.Il Gruppo di Lavoro Donne, anche su suggerimento delle parlamentari ha deciso di chiedere al Segretario Generale del CGIE, Franco Narducci, di inviare a tutti i Gruppi della Camera e del Senato una lettera formale (riportata a seguire) nella quale si chiede che la Commissione competente della Camera, riunita in sede legislativa, proceda al più presto ad approvare un testo unificato, già opportunamente concordato con la corrispondente Commissione del Senato. Soltanto seguendo questa procedura sarà infatti possibile giungere all?approvazione della legge istitutiva dell’ODIE nel corso dell’attuale legislatura.L’Assemblea Plenaria del CGIE è stata informata di questa iniziativa del Gruppo di lavoro Donne nella seduta del 4 marzo 2005 e l’ha approvata.
Anna Pompei Ruedeberg, Coordinatrice Gruppo Donne
Testo della lettera inviata a tutti i capi Gruppo di Camera e Senato Italiano
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