Le donne Consigliere chiedono di dare la massima importanza a questo argomento che ci tocca tutti da vicino e invitano tutti ad identificarlo, a combatterlo attentamente e saggiamente alla radice, ed a testimoniare, in prima persona con il nostro esempio, il pieno rispetto delle persone donne e uomini nella loro identità individuale e nelle loro funzioni.
Il Gruppo Donne del CGIE si è riunito a Roma il 28 febbraio 2005 a latere della Assemblea Plenaria del CGIE ed ha formulato il seguente programma delle attività per i prossimi 4 mesi (marzo – luglio 2005).
Programma di lavoro del Gruppo Donne CGIE (Consiglio Generale Italiani all’Estero)
1. Rivitalizzare l?iter di approvazione della legge che istituisce l?Osservatorio delle donne italiane all?estero chiedendo una rapida unificazione dei due documenti giacenti alla Camera dei Deputati e la calendarizzazione della discussione del testo unificato.
2. Mettere in rete il gruppo di Consigliere con le donne elette nei Comites al fine di rilevare non solo i disagi ma anche le metodologie messe in opera per sormontarli con o senza il supporto del MAE, delle Regioni e della Autorità locali.
3. Promuovere un atteggiamento di difesa e di opposizione sistematica e convinta contro il mobbing, comportamento di sopruso altamente diffuso e messo quasi sempre sotto silenzio.
Il Gruppo delle Donne ritiene necessario sensibilizzare il CGIE nel modo il più possibile serio e non sommesso, sul crescente problema rappresentato dal dilagare del ? mobbing ? nel mondo relazionale e lavorativo, comportamento questo che umilia e svilisce nel più profondo e nel modo più occulto la persona.
Il Gruppo non desidera formulare un appello ideologico inutile giacché rimarrebbe tale, ma soprattutto non intende banalizzare questo argomento. Se lo cita con coraggio e convinzione, è perché il “mobbing” è onnipresente, serpeggia sotto il pelo dell?acqua, sfugge in modo sistematico e subdolo a tutti i mezzi di protezione legale come le leggi emanate dai Ministeri del Lavoro, della Sanità atte a proteggere unicamente le vittime più spettacolari.
Il consesso dei Consiglieri del CGIE rappresenta una èlite di persone che hanno messo al primo posto “essere d’aiuto all’altro”. Le nostre personalità di “helpers” sono molto sensibili e vulnerabili, se vogliamo molto esposte. Non possiamo scegliere di essere, in una polarità virtuale, o vittime e persecutori o se siamo fedeli al nostro impegno nel CGIE, essere decisamente contro.
Anna Pompei Ruedeberg – Coordinatrice Gruppo Donne
Il Gruppo Donne del CGIE composto da:
Maria Rosa ARONA (Argentina)
Alessandra FAIS (Francia)
Silvana MANGIONE (Stati Uniti)
Filomena NARDUCCI (Uruguay)
Marina PIAZZI (Messico)
Anna POMPEI RUEDEBERG (Svizzera)
Marina SALVAREZZA (Ecuador)
Daniela TUFFANELLI COSTA (Australia)
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