Dopo 28 anni, le donne in Svizzera scendono in piazza

Dopo 28 anni, le donne in Svizzera scendono in piazza

È stato lungo il tempo dell’attesa :: Ça fait longtemps que nous attendons!

Si chiama «Frauenstreik», lo sciopero nazionale delle donne, che in Svizzera oggi, 14 giugno 2019, scendono in piazza con lo slogan «Paga, tempo, rispetto!» per manifestare contro il ritardo sulla parità dei diritti delle donne e delle famiglie.

Disuguaglianza di genere. Ecco i numeri >> https://bit.ly/2RlP4gA

Quella salariale è solo una delle numerose disparità che sussistono tra i sessi in Svizzera, 
in barba alla Costituzione e alla legge.
(Kai Reusser / swissinfo.ch)

Dopo ventotto anni, le donne svizzere tornano in piazza per chiedere la parità salariale. Le lavoratrici guadagnano, infatti, il 20% in meno dei lavoratori, che diventa un 34% se parliamo di salario netto.

Il 56 per cento di questa differenza può essere attribuita a fattori oggettivi come la posizione professionale, gli anni di servizio o il livello di formazione, mentre il 44 per cento non è riconducibile ai fattori considerati e presenta quindi una potenziale discriminazione salariale di genere.
(Fonte: Rilevazione svizzera del livello e della struttura dei salari nel 2016, ufficio federale statistico UFS)

Per tutta la giornata del 14 giugno è dunque previsto uno sciopero lanciato dai collettivi femministi locali, che hanno invitato le concittadine a interrompere il lavoro. Le donne saranno vestite di viola, il colore della protesta.

Il logo dello sciopero delle donne sulla Roche Tower di Basilea, l'edificio più alto della Svizzera.

L’ultimo sciopero generale del Paese si svolse nel lontano 1918. Il 14 giugno 1981, è stato iscritto nella Costituzione svizzera il principio di un «salario uguale per un lavoro di uguale valore». Dieci anni dopo, il 14 giugno 1991, le donne hanno organizzato uno sciopero nazionale per rivendicare la parità.


Per il Comitato ADISPO

Dr. Angela M. Carlucci
Presidente ADISPO

L’Associazione per le Pari Opportunità (ADISPO) è indipendente, apartitica, aconfessionale e svolge la sua attività senza fini di lucro. L’attività dell’Associazione è diretta a garantire l’affermazione, il riconoscimento e la promozione sociale, culturale ed economica delle Donne italiane in Svizzera, secondo il principio delle Pari Opportunità tra uomo e donna.

Link correlati:
Equal pay day 2016 – di Angela Maria Carlucci
È stato lungo il tempo dell’attesa – di Anna Rüdeberg Pompei
40 anni or sono gli uomini svizzeri concessero il voto alle donne

100 anni :: Giornata della donna – parità salariale in Svizzera – di Angela Maria Carlucci