Per crescita Ue cruciale promuovere parita’ uomo-donna

Per crescita Ue cruciale promuovere parita’ uomo-donna

Obiettivo occupazione 75% adulti entro 2020 in Europa

BRUXELLES – Promuovere maggiormente la presenza delle donne nel mercato del lavoro e’ una condizione sine qua non, per raggiungere uno degli obiettivi piu’ ambiziosi dell’Ue: un tasso di occupazione del 75% della popolazione europea adulta entro il 2020. Cosi’, secondo una relazione pubblicata il 16 aprile 2012 dalla Commissione europea sui progressi realizzati nel 2011 in tema di parita’ di sessi, ”progredire verso la parita’ uomo-donna, ed in particolare verso l’equilibrio nei posti di responsabilita’, stimola la crescita economica”. Tuttavia, nonostante il 60% dei nuovi laureati siano donne, poche riescono a scalare le ‘vette’ aziendali.

Per la vicepresidente della Commissione Ue, Viviane Reding, responsabile dei diritti fondamentali, ”sono evidenti, le ragioni economiche a favore di una maggiore occupazione femminile e di una maggiore presenza delle donne ai vertici aziendali”. Ad esempio, ”le aziende con una percentuale piu’ alta di donne nei consigli di amministrazione sono piu’ performanti rispetto a quelle guidate da soli uomini”.

Per fare in modo che un maggior numero di donne possa inserirsi e restare nel mercato del lavoro – il loro tasso di occupazione e’ del 62,1% nell’Ue, rispetto al 75,1% degli uomini – la Commissione europea sostiene la necessita’ di ”promuovere un migliore equilibrio tra vita privata e professionale, attraverso strutture adeguate di assistenza all’infanzia, un migliore accesso a formule di lavoro flessibili, e facendo in modo che i sistemi fiscali e previdenziali non penalizzino le persone che costituiscono la seconda fonte di reddito”. Passi avanti, se pur insufficiente, si stanno facendo sia sul divario retributivo tra i sessi, anche se ”le donne guadagnano ancora il 16,4% in meno degli uomini per ogni ora di lavoro”, sia contro la violenza, soprattutto domestica.  (ANSA)

vedi anche: adispo :: Dare nuovo impulso alla parità di genere